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PUNTA DI BANDIERA (mt. 2480)
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ACCESSO STRADALE
Percorrere la Valle d'Aosta fino ad imboccare, sulla sinistra idrografica (uscita Pont S.Martin), la diramazione per la Valle di Gressoney che si risale fino alla localit? Valdobbia, poco prima di Gressoney St. Jean |
PUNTI D'APPOGGIO:
Rifugio Ospizio Sottile
REGIONE:
Valle_Aosta
GRUPPO:
Pennine
VALLATA:
Val_Gressoney
MAPPA
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DATA:
01/06/2012
DIFFICOLTA':
F
DISLIVELLO:
1530
TEMPI DI SALITA:
5:45
MATERIALE:
Da escursionismo; utile almeno la piccozza in presenza di neve
RIPETIZIONI:
0 |
LA SALITA VISTA
DA NOI....
Da Valdobbia imbocchiamo il sentiero "105" (palina segnaletica) che oltrepassa le case e si inerpica con numerosi tornanti in direzione sudovest, insinuandosi nel bosco. Lasciatoci sulla destra la diramazione "11B" continuiamo la lunga serie di tornanti uscando dal bosco; qui la pendenza si attenua e, tra l'Alpe Cialfrezzo di Sotto (mt. 1900) e l'Alpe Cialfrezzo di Sopra (mt. 2032) un ponte in legno agevola il guado del torrente. Un'ultima rampa precede il colle Valdobbia (mt. 2480) nei pressi del quale sorge il Rifugio Ospizio Sottile.
A questo punto pieghiamo a sinistra traversando sino a portarci in pieno versante meridionale salvo innalzarci appena possibile lungo un costone poco marcato di erba e roccette guadagnando la cresta; per un breve tratto seguiamo lo spartiacque portandoci poi a sinistra percorrendo le ultime roccette che precedono il Corno di Valdobbia (mt. 2755 - 3h 45').
Volgendo a ovest / sudovest proseguiamo lungo la dorsale tenendoci ora sul versante destro ora su quello sinistro in funzione, soprattutto, della presenza dell'ultima neve della stagione. Guadagnata una depressione ci spostiamo un poco sul fianco sinistro per poi guadagnare nuovamente la dorsale allorch? questa si spiana decisamente a breve distanza dai 2729 metri della Punta Triscte (4h 15' dall'auto).
Ancora per un tratto seguiamo il filo di cresta poi, appena oltre un tratto pi? ripido ma breve, ci abbassiamo decisamente sulla sinistra per ripidi pendii erbosi. Giunti ad una quota approssimativa di 2500 metri compiamo un lungo traverso a mezzacosta verso destra superando diversi valloncelli; nell'ultimo tratto perdiamo ancora un p? di dislivello che poi recuperiamo in maniera diretta proprio nell'ultimo tratto. In questa circostanza l'altimetro ci ? stato assai utile nell'individuazione della Punta di Bandiera (mt. 2480 - 5h 30') che, da questa prospettiva, risulta poco appariscente.
Note
di Salita:
DISCESA:
Inizialmente torniamo sui nostri passi. Poco prima di riguadagnare il punto (quota 2500) dal quale abbiamo iniziato il traverso ci abbassiamo lungo un canalone mantenedoci prevalentemente sul suo fianco sinistro. Superato un breve settore roccioso attraversiamo il valloncello a destra e, discendendo lungo i radi larici, andiamo ad incrociare il sentiero "105" nei pressi dell'Alpe Cialfrezzo di Sotto ormai da tempo ben visibile nella conca sottostante.
Note di Discesa:
In caso di pioggia o comunque con l'erba bagnata, sia il raggiungimento della Punta di Bandiera sia la discesa lungo il canalone da noi percorso sono da ritenersi abbastanza pericolosi. |
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