LE NOSTRE ESCURSIONI
Piemonte
-
Val d'Ala
-
Val Argentera
-
Val Chisone
-
Valchiusella
-
Val Germanasca
-
Val Gesso
-
Val Grana
-
Val Grande
-
Val Locana
-
Val Maira
-
Val Pellice
-
Valle Po
-
Val Sangone
-
Val Sesia
-
Valle Stretta
-
Valle Stura Cozie
-
Valle Stura Marittime
-
Val Susa Cozie
-
Val Susa Graie
-
Val Varaita
-
Val Viu
-
Prealpi Biellesi
Valle d'Aosta
-
Val Ayas
-
Valle Champorcher
-
Valle Gr S Bernardo
-
Val Gressoney
-
Valgrisanche
-
Val Pelline
-
Val Rhemes
-
Valle di La Thuile
-
Valtournanche
-
Valle di St Barehelemy
-
Gruppo Monte Bianco
-
Gruppo Monte Rosa
-
Gruppo Gran Paradiso
-
Val di Cogne
-
Valle Centrale
-
Valsavarenche
Liguria
-
Val Tanaro
-
Val Pesio Valle Ellero
-
Valle Argentina
-
Val Roja
-
Val Vermenagna
-
Val Corsaglia
Lombardia
-
Alpi Centrali
Trentino Alto Adige
-
Dolomiti
Veneto
-
Dolomiti
-
Odle
-
Sella
Abruzzo
-
Appennini
Provenza
-
Provenza
Queyras
-
Queyras
-
Valle Tinee
Savoia
-
Parc National Vanoise
Delfinato
-
Parc National Ecrins
Svizzera
-
Alpi Svizzere
Extraeuropee
-
Sri Kailash(India)
-
Peak Cusin(Tibet)
-
Kilimanjaro 2004
-
Aconcagua 2005
-
Kazbek 2011
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Versione stampabile |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MONT BRULE' (mt. 3591)
|
|
ACCESSO STRADALE
Lasciato il casello di Aosta imboccare la ss. 27 per il Gran San Bernardo. Giunti a Variney volgere a destra dirigendosi verso la Valpelline. Seguire le indicazioni per Place Moulin e lasciare l'auto nei pressi del parcheggio sito nei pressi dell'enorme diga. |
PUNTI D'APPOGGIO:
Rifugio NACAMULI
REGIONE:
Valle_Aosta
GRUPPO:
Pennine
VALLATA:
Val_Pelline
MAPPA
|
DATA:
03/08/2016
DIFFICOLTA':
PD
DISLIVELLO:
1150
TEMPI DI SALITA:
5:45
MATERIALE:
corda, piccozza e ramponi
RIPETIZIONI:
0 |
LA SALITA VISTA
DA NOI....
PRIMO GIORNO
Vedere l'itinerario per la Becca d'Oren Cima Est.
SECONDO GIORNO
Dal rifugio imbocchiamo il sentiero (bollini di vernice gialla) che perde diverse decine di metri di dislivello per poi risalire sino ad un bivio; a questo punto volgiamo a destra dove una serie di ometti in pietra ci guidano nell'attraversare la pietraia puntando ai nevai soprastanti dove, nei pressi di una spianata calziamo i ramponi. Dapprima ci innalziamo direttamente lungo il pendio salvo poi piegare a sinistra per evitare un tratto di ghiaccio vivo oltrepassato il quale ci riportiamo a destra. Nel tratto successivo la pendenza si attenua un p? e puntiamo ad un piccolo passaggio contornato da una cornice navosa sulla sinistra e da una gobba detritica sulla destra. Un ultimo tratto di cresta pi? affilata culmina sui 3498 metri della Punta Marcel Kurz.
Dalla Punta Kurz ci abbassiamo lungo la cresta (ora pi? larga) sino ad un avvallamento dal quale riprendiamo a salire mantenendoci sulla destra dello spaertiacque, a debita distanza da cornici nevose. Dopo un tratto pi? pianeggiante la pendenza torna ad aumentare ma il percorso ? facile e l'unico accorgimento rimane quello di mantenersi sulla destra del filo di cresta. In breve raggiungiamo il Mont Brul? (mt. 3591).
Ora ripercorriamo a ritroso i nostri passi ma, prima di raggiungere la spianata ove abbiamo calzato i ramponi, pieghiamo a destra superando le ultime lingue nevose portandoci al colletto ai piedi della Vierge. Dal colletto aggiriamo la base meridionale della nostra montagna sino ad imboccare un canalone di rocce e detriti che risaliamo per intero. All'uscita del canale la pendenza si abbatte; senza percorso obbligato risaliamo il successivo tratto piertoso per andare poi ad afferrare la cresta sulla destra, a poca distanza dalla vetta della Vierge (mt. 3232 - 5h45').
Note
di Salita:
DISCESA:
Lungo l'itinerario di salita.
Note di Discesa:
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|