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Versione stampabile |
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CIMA GHILIE' (mt. 2998)
Canale Ovest |
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ACCESSO STRADALE
Da Cuneo proseguire per la Val Gesso, oltrepassando Valdieri e S.Anna di Valdieri. Giunti a Terme si segue, a sinistra, la strada che risale la valle della Valletta fino al Piano della Casa del Re dove si lascia l'auto. |
PUNTI D'APPOGGIO:
nessuno
REGIONE:
Piemonte
GRUPPO:
Marittime
VALLATA:
Val_Gesso
MAPPA
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DATA:
25/06/2008
DIFFICOLTA':
PD+
DISLIVELLO:
1500
TEMPI DI SALITA:
5:00
MATERIALE:
Piccozza e ramponi; utile un cordino con un paio di fettucce e relativi moschettoni
RIPETIZIONI:
0 |
LA SALITA VISTA
DA NOI....
Al termine dello sterrato (mt. 1765) seguiamo per un tratto il sentiero che conduce al rifugio Remondino salvo abbandonarlo di l? a breve, in corrispondenza di un bivio ove volgiamo a destra per attraversare il torrente su di una passerella costituita da un paio di tronchi di pino. A questo punto ci inoltriamo nello stretto Vallone di Balma Ghili? che risaliamo per intero, aiutati anche dall'ottimo innevamento del medesimo. Poco prima del suo culmine aggiriamo il tratto pi? ripido uscendo dal canale sulla nostra destra sfruttando facili rocce. Guadagnata una grande roccia montonata volgiamo quindi ad est attraversando il valloncello in direzione di un evidende cocuzzolo roccioso che ci lasciamo sulla sinistra. Oltrepassata la dorsale discendente dalla soprastante sagoma della "Cima di Brocan" ci troviamo alla base del suo versante occidentale, solcato da diversi canali. Noi optiamo per quello pi? vicino, il quale va ad esaurirsi nei pressi di un'evidente forcella. La percorrenza del canale ? agevolata dalle sempre eccellenti condizioni della neve e la pendenza del medesimo si accentua un pochino in corrispondenza di un grosso masso sito poco oltre la sua met?. Dalla forcella volgiamo a sinistra superando direttamente la soprastante paretina, comunque munita di numerosi appigli. Le rocce che seguono sono di semplice percorrenza e culminano sulla "Cima di Brocan" (mt. 3054 - 3h 15').
Riguadagnata la forcella ci innalziamo lungo l'opposta paretina andando ad afferrare la cresta che tosto seguiamo sino a che, sulla destra, ci ? possibile abbassarci lungo un pendio nevoso (ometti in pietra) che ci consente di guadagnare la conca sottostante. Procedendo a mezzacosta tagliamo alla base la sagoma della nostra prossima montagna per poi superare direttamente un tratto un pochino pi? ripido che d? accesso al pendio soprastante. Volgendo a destra tocchiamo, dapprima per neve e poi per un breve pendio detritico, la facile sommitt? della "Cima Ghili?" (mt. 2998 - 5h).
Note
di Salita:
DISCESA:
Riguadagnata la base del pendio terminale della "Cima Ghili?" ci abbassiamo nel sottostante valloncello procedendo in direzione nord-ovest sino a toccare la piatta roccia montonata gi? incrociata in mattinata. Abbassandoci nel canale sito immediatamente sulla sua destra, perdiamo dislivello molto rapidamente sino a che (ad una quota approssimativa di 2400 metri) incrociamo il sentiero proveniente dal colle di Ciriegia. A questo punto abbandoniamo il canale; il sentiero compie un lungo traverso a destra per poi abbassarsi con numerosi tornanti nel Vallone Assedras. Superato un ruscello incrociamo il rifugio che conduce al rifugio Remondino; volgendo a sinistra lo seguiamo sino al Piano della Casa del Re.
Note di Discesa:
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