|
CIMA MERCANTOUR (mt. 2775)
Traversata Mercantour-Fremamorta |
|
ACCESSO STRADALE
Da Cuneo proseguire per la Val Gesso, oltrepassando Valdieri e S.Anna di Valdieri. Giunti a Terme si segue, a sinistra, la strada che risale la valle della Valletta fino al Piano della Casa del Re dove si lascia l'auto. |
PUNTI D'APPOGGIO:
nessuno
REGIONE:
Piemonte
GRUPPO:
Marittime
VALLATA:
Val_Gesso
MAPPA
|
DATA:
15/06/2001
DIFFICOLTA':
E
DISLIVELLO:
1800
TEMPI DI SALITA:
12:00
MATERIALE:
da escursionismo
RIPETIZIONI:
0 |
LA SALITA VISTA
DA NOI....
Dal Piano della Casa del Re (mt. 1743) pieghiamo a sinistra, percorrendo un comodo sentiero con numerosi tornanti in direzione del rifugio Remondino. Poco oltre quota 2000 metri attraversiamo il corso d'acqua e, abbandonato il sentiero principale, seguiamo una traccia che conduce verso il colle Mercantour. A causa dell'innevamento procediamo principalmente su lingue di neve fino al valico (mt. 2611) e di qui, piegando a sinistra su facili roccette, guadagniamo in breve i 2690 metri del Roccione Ghili?.
Tornati sui nostri passi fino al valico attacchiamo la cresta orientale della Cima di Mercantour (mt. 2775) che si rivela piuttosto divertente.
Sempre continuando a seguire lo spartiacque tocchiamo quindi la Cima Ciriegia (mt. 2727) abbassandoci poi per detriti sul fianco sinistro sino al colle omonimo (mt. 2543). Dal colle un pendio di erba e rocce rotte conduce ai 2673 metri della Cima di Leccia.
Nel discendere la cresta opposta di questa cima incontriamo quello che si riveler? il tratto meno semplice dell'intera traversata, costituito da una crestina esposta e piuttosto ripida che abbandoniamo non appena possibile per guadagnare una piccola cengia erbosa sita sulla nostra sinistra e che ci deposita felicemente all'intaglio sottostante. Per arrivare alla Cima di Naucetas (mt. 2706) ci teniamo invece leggermente sulla nostra destra dove le rocce ci permettono di procedere senza percorso obbligato.
La cresta che separa la Cima Est di Pagar? (mt. 2686) da quella Ovest (mt. 2675) non oppone difficolt? di rilievo se si eccettua la stanchezza, ma questo ? un problema soggettivo.
Dalla Cima Ovest ci abbassiamo leggermente sulla sinistra del filo di cresta e, per sfasciumi alternati a lingue di neve, tocchiamo anche il colle di Framemorta (mt. 2615) dove ci attende l'ultima fatica. Fortunatamente una buona traccia di sentiero ci agevola nella nostra salita, che si conclude sulla Cima di Fremamorta (mt. 2731).
Note
di Salita:
Se svolta in maniera integrale questa traversata richiede un buon allenamento. In caso contrario il colle di Ciriegia (mt. 2543) pu? risultare comodo per abbreviare l'itinerario, scendendo direttamente verso il Piano della Casa del Re.
DISCESA:
Ridiscesi al colle di Fremamorta pieghiamo a sinistra discendendo dapprima verso un laghetto e poi, per pendii pi? o meno ripidi di ottima neve, perdiamo rapidamente dislivello. Quando la neve scompare ritroviamo il facile sentiero che conduce al Piano della Casa del Re. Il guado del torrente a piedi nudi costituisce l'ultimo scampolo della nostra piccola avventura.
Note di Discesa:
|
|
|