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Versione stampabile |
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PUNTA NERA DELLA GRIVOLA (mt. 3686)
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ACCESSO STRADALE
Percorrere la Valle d'Aosta fino a Sarre, dove si imbocca la Val di Cogne risalendola poi fino al suo capoluogo. Da Cogne si prende la deviazione per Valnontey, nel cui ampio parcheggio si lascia l'auto. |
PUNTI D'APPOGGIO:
rifugio VITTORIO SELLA
REGIONE:
Valle_Aosta
GRUPPO:
Gruppo_Gran_Paradiso
VALLATA:
Val_Cogne
MAPPA
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DATA:
31/07/2001
DIFFICOLTA':
PD
DISLIVELLO:
2420
TEMPI DI SALITA:
9:30
MATERIALE:
piccozza e ramponi, utile un cordino
RIPETIZIONI:
1 |
LA SALITA VISTA
DA NOI....
1? GIORNO Dal parcheggio di Valnontey attraversiamo il ponte sul torrente omonimo e percorriamo la comoda e frequentatissima mulattiera che si inerpica con numerosi tornanti sino al rifugio Vittorio Sella dove pernottiamo.
2? GIORNO Svegliatici parecchio prima dell'alba imbocchiamo fin da subito il sentiero che, in direzione ovest, sale al col Lauson. Ad una quota approssimativa di 2850 metri lo abbandoniamo a beneficio di una traccia che sale al colle de la Noire. Dopo diversi tornanti ci lasciamo sulla destra la deviazione per il colle de la Rousse ed avanziamo invece in piano su di un piccolo ghiacciaio onde portarci alla base di un canalone innevato che percorriamo fino al suo culmine. Siamo al colle de la Noire (mt. 3491) ed ai nostri occhi si svela un panorama reso ancor pi? bello dalle prime luci dell'alba. Piegando a destra procediamo su ottima neve sino ai 3683 metri della Punta Nera della Grivola.
La cresta che ci separa dalla Punta Bianca della Grivola non la seguiamo fedelmente, abbassandoci invece per un tratto sulla nostra sinistra e risalendo poi per sfasciumi e rocce rotte fino a sbucare nuovamente sulla cresta a breve distanza dai 3793 metri della cima.
Per portarci sul sottostante ghiacciaio del Trajoz ci caliamo direttamente in una sorta di largo canale utilizzando parecchia cautela in virt? dell'insidiosa natura del terreno. Superato un crepaccio abbordiamo finalmente il ghiacciaio giusto in tempo per assistere ad una micidiale serie di scariche di sassi da parte della parete della Grivola. Attraversato allora il ghiacciaio compiamo dunque una specie di anello risalendo nuovamente verso il colle della Noire. Poco prima del valico volgiamo a sinistra e, tagliando alla base la sagoma della Punta Rossa della Grivola, andiamo a raggiungerne la cresta nord-est donde facilmente in vetta (mt. 3630 - 6 h 30').
Per la discesa ripercorriamo a ritroso le nostre orme sino al colle de la Noire, dal quale torniamo al rifugio seguendo l'itinerario percorso in mattinata.
3? GIORNO Dal rifugio Vittorio Emanuele volgiamo stavolta a sinistra, attraversando il vicino corso d'acqua e risalendo un dosso erboso orientandoci alla meglio con numerosi ometti in pietra che ci guidano sino al ghiacciaio del Lauson. Sulla nostra sinistra si trova una bastionata rocciosa che contorniamo alla base per andarla poi a superare laddove essa ? intaccata da un canalino nevoso. Lo risaliamo per poter cos? raggiungere il ghiacciaio del Gran Val, spostandoci poi verso sinistra onde portarci sulla verticale della vetta della Gran Serra. Per facili rocce ed avendo poi ragione di un ultimo risalto roccioso (dove pieghiamo verso destra) usciamo sul piatto lastrone che ne contraddistingue la vetta (mt. 3552).
Tornati sui nostri passi fin sopra il canalino percorso poco prima, continuiamo per cresta sino alla facile cima del Grand Vallon (mt. 3121 - 4 h).
Ripercorso un tratto di cresta ci infiliamo in un ripido canalino di sfasciumi che ci consente di riportarci sul ghiacciaio di Lauson in brevissimo tempo.
Note
di Salita:
DISCESA:
Dal rifugio Vittorio Sella ripercorriamo il comodissimo sentiero utilizzato il primo giorno.
Note di Discesa:
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